Atlas Shrugged, o di una sana incazzatura

 “Giuro sulla mia vita e sull’amore che provo per essa che non vivrò mai per il bene di un altro uomo né chiederò mai ad un altro uomo di vivere per il mio”

John Galt, Atlas Shrugged

Ogni recensione italiana del romanzo “La rivolta di Atlante” di Ayn Rand osserva con 662stupore, come premessa, come sia pressoché sconosciuto in Italia un libro che negli Stati Uniti rappresenta una fra le letture più note e fondamentali. Viene letto in diverse scuole superiori come da noi la Divina Commedia, vanta 7 milioni di copie vendute a inizio millennio cui se ne aggiungono circa 250mila ogni anno ed è -secondo un sondaggio compiuto dalla Library of Congress- il secondo libro più letto in USA dopo la Bibbia (al terzo posto la Guida Galattica per Autostoppisti).

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Da qualche parte nel mondo c’è una ragazzina che mi scrive messaggi.

Da qualche parte nel mondo c’è una ragazzina che mi scrive messaggi.

Ciao come state, quando vieni a trovarci, ti aspetto, mi manchi.

E’ una ragazzina con una vita non facile, affrontata con un pieno di ottimismo, spensieratezza e spericolatezza dell’età: qualsiasi cosa accada, stiate sicuri che farà di tutto per divertirsi. Continua a leggere

La frustrazione ingrata di un figlio di Madre Che Legge

la Madre Che Legge ha un Figlio Che Non Legge. Per la Madre Che Legge questo è fonte di velata insoddisfazione: ha seguito i dettami dei pedagoghi, letto ad alta voce dalla più tenera età, visitato biblioteche per bambini, aperto un conto in libreria.

Niente da fare. Continua a leggere