Quintadicopertina

Quintadicopertina è una piccola casa editrice di testi esclusivamente digitali, cui abbiamo dato vita, assieme a un manipolo di curiosi del web e sperimentatori della scrittura, agli inizi del 2010. Fabrizio Venerandi ed io abbiamo deciso di di farla divenire ‘impresa‘, ovvero una entità – o come volete chiamarla- che attraverso la produzione e diffusione di contenuti editoriali, trae il giusto reddito per essere considerata lavoro (pagar mutuo e mantenere famiglia). Il cambio di prospettiva non è da poco: si tratta di passare dal fare ‘ciò che ci piace e troviamo giusto e utile’, a ciò che gli altri trovano talmente giusto e utile, da riconoscergli un valore.

Nel 2013 abbiamo creato una nuova etichetta, Quintadicopertina factory, le officine di Quintadicopertina, attraverso cui offriamo servizi di consulenza per imprese, ma anche per lettori e curiosi. Ah ecco, potrete dire voi, visto che vendendo ebook non ci si campa, vi siete creati una exit strategy. Forse sì, forse no: a parte il fatto che credo che ormai non si possa campare neppure vendendo libri di carta, Factory nasce per la consapevolezza raggiunta che l’ebook è solo parte di un progetto editoriale, e che se non si è in grado di costruirlo, questo progetto, pubblicare un singolo ebook vale ben poco. E la gente ha fame di cultura e scrittura digitale, e non si accontenta di un antipasto: vuole un pasto completo, che passi in rete, giri per le biblioteche, si faccia trovare sul territorio.

La terza parte del ‘progetto d’impresa’ riguarda la formazione, intesa in senso lato. Concluderemo a Roma il primo tour di incontri a luglio per aprire a ottobre la ebook school design (il sito non c’è ancora), corsi per aziende, laboratori per editori e interessati, esperienze di alfabetizzazione informatica, narrazione digitale, programmazione per adulti e ragazzi, realizzati da noi ma anche dai nostri autori, che dopo aver scritto, hanno voglia di parlare, raccontare, spiegare.

Un terzo/un terzo/un terzo: questo quanto costruito, la sfida di oggi è consolidare fondamenta.

4 risposte a "Quintadicopertina"

  1. ciao maria cecilia,
    ho letto il redazionale su di te su wired Marzo, che mi ha permesso di conoscerti e di scoprire chi sei e che fai.
    Volevo solo esprimerti la mia solidarietà nel tuo progetto. Io la penso al 100% come te. L’ebook deve essere visto come un mezzo alternativo per conquistare nuovi territori e nuovi consumatori, e non semplicemente per riportare i romanzi scritti su un tablet. Invece di convincere chi legge i libri ad abbandonare la versione cartacea, bisogna conquistare chi non legge o legge poco. Sto inseguendo il mio sogno di pubblicare una mia storia e per questo sto seguendo un corso di sceneggiatura on line di un anno. Se le cose mi vanno bene spero di incontrarti un giorno e parlare di questa email.
    Ad maiora

    Michelangelo Bellantuono

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